Una mobilità dedicata alla progettazione assieme ai discenti polacchi del progetto Erasmus+ EU CIVIC ID!

Giornate intense per i discenti del progetto “EU CIVIC ID”, promosso dall’organizzazione polacca CEBS, partner storico di NKey nell’ambito dei progetti europei Erasmus+, che sono in questi giorni in Toscana per lo svolgimento di una mobilità che vede proprio NKey come hosting partner.

Accolti da Carla Sabatini di NKey, uno dei primi appuntamenti è stato presso la sede della Pubblica Assistenza di Santa Croce sull’Arno: qui, dopo aver ricevuto l’accoglienza dei volontari, il gruppo ha potuto vivere una delle esperienze più importanti della giornata, visitando la Stanza della Memoria accompagnati dal fondatore Luciano Battaglioli e dal vicepresidente Maurizio Signorini: la stanza, un prezioso percorso visivo e auditivo composto di opere d’arte, foto, scritte, testimonianze audio sugli eventi del novecento, come le due guerre mondiali e la liberazione ma anche su fatti di storia locale che non devono mai essere dimenticati ha offerto ai visitatori e agli accompagnatori spunti importanti e aperto nuove prospettive per future collaborazioni

Sono poi state illustrate le numerose attività della Pubblica Assistenza, soprattutto nel settore educazione adulti (come i corsi di pittura e di cucito), da parte di  Carla Zucchi e del presidente Marco Remorini: è stata l’occasione per ribadire l’importanza del volontariato e la necessità di promuoverne la diffusione, soprattutto presso i giovani, magari anche tramite appositi progetti europei.  Gli ospiti hanno anche potuto visitare il bocciodromo comunale e gli orti sociali, potendo quindi fare interessanti paragoni con le analoghe attività che possono essere svolte nei centri di quartiere della loro città di provenienza ovvero Wroclaw, in Polonia

Non poteva mancare una visita alla sede della Nkey per lo svolgimento della parte burocratica relativa alla mobilità, come la compilazione dei registri.

In un altra occasione, dopo un pranzo in cui hanno potuto sperimentare un tipico esempio di convivialità domestica toscana, i partecipanti si sono recati presso i locali della Biblioteca Comunale Adrio Puccini dove sono stati parte attiva in una lezione speciale del corso “Nuove competenze digitali”, organizzato dal Comune in collaborazione con l’Università dell’Età Libera e che è in pieno svolgimento in queste settimane. Assieme al docente Maurizio Sani, ospiti e corsisti hanno potuto osservare degli esempi di Mappe Culturali create durante una mobilità simile a quella che i discenti polacchi stanno svolgendo, illustrate dalle parole degli stessi realizzatori. Successivamente i due gruppi hanno svolto una attività di laboratorio che li ha portati a comunicare tramite alcuni strumenti di Intelligenza Artificiale che erano appunto l’argomento della lezione: attraverso questa interazione gli ospiti hanno potuto migliorare ulteriromente le loro conoscenze sui temi che hanno scelto per la realizzazione delle loro mappe e l’intera attività potrà essere utilizzata come esempio per la pianificazioni di futuri eventi di questo tipo.

Gli ospiti hanno fatto una tappa anche presso la Casa delle Associazioni dove sono stati ricevuti dal Presidente Dudù e da Sal dell’associazione CO.S.SAN: è stato così possibile parlare e scambiarsi opinioni sull’importanza del tema dell’integrazione che è centrale per le comunità di tutti i paesi dell’Unione Europea: tutti i partecipanti hanno convenuto che i progetti Erasmus+ sono in questo senso uno strumento estremamente efficace su cui è necessario investire ulteriormente, anche usando formule innovative come quelle discusse in occasione di questo incontro

Dopo aver visto il loro percorso incrociare anche i capannoni dove sono allocati i laboratori del Carnevale  gli ospiti sono stati ricevuti dal presidente Angelo Scaduto presso la sede della Pro Loco di Santa Croce sull’Arno: con la collaborazione di Antonella Strozzalupi, referente per i servizi culturali del Comune, il presidente ha illustrato agli ospiti la storia del Carnevale Santacrocese, oltre a guidarli in una interessante visita alla Collegiata. Anche in questo caso i partecipanti si sono trovati in pieno accordo nel ritenere che la valorizzazione delle tradizioni e delle risorse culturali locali è un ambito che rappresenta una fonte ancora non compiutamente sfruttata a livello di progettazione e in grado di fornire opportunità molto interessanti

Una visita che si è conclusa come era iniziata, con gli ospiti che hanno salutato S.Croce dal treno in partenza, sicuramente riflettendo su come poter mettere a frutto i molti e diversi spunti che questi giorni hanno saputo offrire!

 

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