Il Centro “don Bosco“, nelle persone di Rosa Del Giudice, Annamaria Pastore e Rossana Forlano, sta conducendo un progetto di narrazione autobiografica con 10 ospiti della Cooperativa “Questa Città”, persone psicologicamente fragili tra i 21 e i 50 anni. Attraverso il supporto di volontarie formate nel progetto europeo “Narrative care“, gli ospiti sono incoraggiati a esplorare le proprie esperienze, emozioni e ricordi, socializzando e scrivendo su di essi. Questo processo offre loro una maggiore comprensione di sé stessi, la possibilità di riflettere sui propri vissuti e una forma di terapia.
L’approccio si basa sul gioco di carte sviluppato dalla dott.ssa Grazia Chiarini della LUA e fa parte del progetto europeo Erasmus+ “My life in Europe” coordinato dalla dott.ssa Carla Sabatini di Nkey s.r.l. a Santa Croce sull’Arno. Le immagini sulle carte fungono da stimolo narrativo, aiutando gli ospiti a concentrarsi sui momenti salienti delle loro vite. Questa metodologia, semplice ma efficace, si adatta bene al contesto del Centro e ha ricevuto apprezzamenti da parte degli ospiti. [Fonte: Odysseo.it]