Estendere e sviluppare le competenze di educatori dei discenti adulti, fornire strumenti tecnologici innovativi in ​​grado di supportare l’apprendimento permanente e la formazione, aumentare la consapevolezza dell’identità europea e aiutare il benessere psico-fisico dei suoi cittadini, in particolare le fasce più deboli.

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Il progetto si basa su due evidenze scientificamente provate: il valore terapeutico, sociale e culturale dell’autobiografia come strumento in grado di stimolare la memoria dei pazienti con deficit, promuovere l’inclusione sociale, lo scambio interculturale e intergenerazionale e mitigare il senso di solitudine e abbandono, promuovere gli effetti benefici che i videogiochi e le attività online hanno sul funzionamento cognitivo degli anziani (Kyriazis-Kiourti 2018).

Il progetto si propone di fornire ad un’ampia fascia di utenti coinvolti nell’educazione non formale degli adulti un nuovo e accattivante strumento tecnologico, di facile utilizzo e gratuito, per introdurre l’esperienza autobiografica in programmi educativi, riabilitativi, terapeutici, ricreativi e culturali: un gioco serio intitolato “La mia vita in Europa”. Serio perché apparterrà alla categoria dell’ultima generazione di giochi digitali pensati per scopi educativi nel contesto dell’educazione degli adulti in un’ottica di lifelong learning.

La funzione nel gioco “Sono europeo?” stimolerà l’acquisizione di un più alto livello di identità europea. I Paesi europei stanno vivendo una sconvolgente emergenza sanitaria. Quando e come usciremo da questo incubo che ancora non lo sappiamo. Quel che è certo è che l’Europa non sarà più la stessa e spetta a tutti noi difenderla e migliorarla. D’altra parte, siamo sicuri che la percezione dell’Europa cambierà tra pochi mesi e se oggi è difficile indurre le persone anziane a sentirsi europee, domani potrebbe essere ancora più difficile. La sfida che avevamo già deciso di intraprendere creando una funzione speciale del gioco capace di stimolare il dibattito sull’identità europea, acquista oggi un valore maggiore e ci costringe a nuove domande e sfide ancora più ardue.

Inoltre verrà creato un manuale per formatori chiamato “L’esperienza autobiografica: il Manuale” che permetterà la creazione di corsi di formazione ripetibili. 

Il progetto include un articolo scientifico firmato dal Prof. C.Benelli, membro LUA e ricercatore universitario.